I classici (…) esercitano un’influenza particolare sia quando s’impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale (Italo Calvino)

Un Festival è un racconto e ogni edizione di Lucca Classica torna ad aprire una finestra sullo “spartito del mondo” e sulla «capacità della musica di far dialogare tra loro le persone, i linguaggi, le culture», di dare nuovi orizzonti e stimolare molteplici punti di osservazione.

Lucca Classica è un racconto che si fa insieme. Perché la musica è inevitabilmente una storia multiculturale lunga secoli, un fenomeno capace di attraversare lo spazio e il tempo restituendoci sintesi necessarie.

Il mio personale ringraziamento va a coloro che credono e sostengono questo Festival e, nella persona del presidente Marco Cattani, a chi lo amministra. Grazie a chi ne cura amorevolmente gli aspetti organizzativi, a chi suona, racconta, ascolta, si emoziona.

Grazie, infine, a quel gruppo irrinunciabile di intelligenze e affetti che in dieci edizioni ha suggerito, proposto, corretto così da fare in modo che questo racconto continuasse a essere utile nel nostro percorso per essere umani. Anche con la musica.

Simone Soldati
Direttore Artistico Lucca Classica Music Festival