Home Events SHAKESPEARE 2.0 – LO STUPRO DI LUCREZIA

SHAKESPEARE 2.0 – LO STUPRO DI LUCREZIA

Una serata intensa, quella del 27 aprile, che si apre alle 21:15 con il tema attuale e scottante della violenza di genere e del femminicidio, per proseguire (e “trasfigurarsi”) grazie al messaggio contenuto nell’opera di Schönberg “Notte trasfigurata”, in cui l’amore illumina il buio con l’intuizione più profondamente umana. Verklärte Nacht è in programma alle 23:30 all’auditorium del Boccherini.


Claudio Santamaria
e Francesca Barra

Lorenzo Fuoco, violino

“Lo stupro di Lucrezia” scritto nel 1594 e dedicato – come il poema gemello “Adone” – a Henry Wriothesley, duca di Southampton, nella dimensione alta della poesia affronta un tema attuale e scottante, quello della violenza di genere e del femminicidio, sollevando il velo sul turbamento della vittima.
La pièce racconta della nobile Lucrezia, sposa virtuosa del Collatino, violentata da Sesto Tarquinio, l’irruente e spregiudicato figlio dell’ultimo re di Roma. Claudio Santamaria dà voce all’atroce sventura dell’anima violata di Lucrezia presentando questo poemetto di Shakespeare come un ideale manifesto contro ogni sorta di fenomeni del genere. Lo spettacolo insegue i pensieri e le visioni della vittima la cui voce si dilata e diviene uno dei più alti esempi di meditazione sulle conseguenze dello stupro visto dalla parte di una donna.

La narrazione del poemetto si amplifica grazie agli interventi di Francesca Barra che lo riportano al tempo presente, un tempo in cui siamo quotidianamente costretti a confrontarci con violenze e sopraffazioni nei confronti delle donne. Grazie al genio di Shakespeare, che si dimostra ancora una volta attento osservatore e indagatore dell’animo femminile, fine psicologo e insieme acuto critico dei costumi, con questa produzione si intende interrogare le coscienze degli spettatori portandoli a confrontarsi con le cronache giudiziarie, con la realtà di un inferno declinato femminile, una verità apparentemente così lontana eppure tremendamente vicina, e attuale.

In una versione senza scena, se non quella sonora affidata al violino di Lorenzo Fuoco, con questo spettacolo si racconta la forza oscura di un predominio, quello dell’uomo sulla donna.

J. S. Bach
Ciaccona dalla Partita BWV 1004 per violino solo
Adagio dalla Sonata BWV 1001 per violino solo

M.T. Von Paradis Sicilienne

C.W. Gluck Melodia da “Orfeo ed Euridice”

G.B. Pergolesi Siciliana

E. Ysaye Les Furies per violino solo

Ideazione e coordinamento artistico a cura di Elena Marazzita


BIGLIETTI

PLATEA e PALCHI CENTRALI
intero € 30
ridotto € 25

GALLERIA e PALCHI LATERALI *
intero € 20
ridotto € 15

LOGGIONE
intero € 10
ridotto € 8

*Speciale Giovani under 18, Studenti Conservatorio €5

 

Per il particolare sostegno allo spettacolo di questa sera
Lucca Classica ringrazia

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Data

Apr 27 2024

Ora

21:15

Maggiori informazioni

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Luogo

Teatro del Giglio
Categoria
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