Nel 60° anniversario della sua fondazione, l’Associazione Musicale lucchese prosegue il suo impegno nella promozione del repertorio contemporaneo, ricordando Herbert Handt e Fabio Neri, che fortemente si impegnarono nella divulgazione della nuova musica.

A cura di Fabrizio Giovannelli

GRUPPO MADERNA
Remo Pieri direttore
Alice Blanda, soprano e voce recitante
Alessio Bacci, flauto e ottavino
Maria Franca Carli, flauti
Elena Giannesi, oboe
Antonio Fornaroli, clarinetto
Tommaso Andreotti, clarinetti in Si bem, Mi bem e basso
Gianfranco Dini, corno
Alberto Bologni, violino
Leonardo Bartali, viola
Carlo Benvenuti, violoncello
Salvatore La Rosa, contrabbasso
David Mazzei, Francesco Bertini, percussioni
Lisetta Rossi, arpa
Fabrizio Giovannelli, pianoforte

F. Neri Requiem 2 a quattro voci

G. Giani Luporini Scena di una seduzione per un teatro immaginario, per soprano e strumenti (1989, dedicato ai 25 anni dell’Associazione Musicale Lucchese)

G. Bietti
Tre miniature lucchesi (per i 60 anni dell’Associazione Musicale Lucchese e per il centesimo anniversario di Puccini e della sua Turandot; prima esecuzione assoluta, commissione Associazione Musicale Lucchese / Lucca Classica Music Festival)
I – Una Fantasia, quasi;
II – Rituale;
III – Scherzo (omaggio al “Club della Bohème”)

M. Taralli L’importanza di chiamarsi Lupo, melologo per una voce recitante e piccola orchestra. Testo e versi di Stefano Valanzuolo (2023, prima esecuzione assoluta)