La musica nella storia

03-05-2019
16:15 | 17:00
Palazzo Ducale Sala Ademollo
La musica nella storia

Ingresso libero e gratuito

Danubio. Un viaggio musicale a cura di Oreste Bossini

Un fiume lungo quasi 3000 chilometri, che attraversa dieci Paesi e abbraccia un bacino idrografico che ne comprende venti. Un fiume su cui si affacciano quattro capitali e un numero impressionante di popoli, sulle cui sponde si parlano decine e decine di lingue. Un fiume le cui acque sono state arrossate da secoli di guerre e affratellate da ininterrotti commerci. Il Danubio è l’anima della cultura mitteleuropea, prima e dopo l’Impero asburgico, e vanta un immenso patrimonio di tradizioni musicali. Proviamo a raccontare questo mondo così essenziale per gli sviluppi della musica europea con un viaggio scandito in una serie di tappe, che seguono il percorso del fiume e mettono in luce le molteplici storie di questo sconfinato affresco di commedie e di tragedie.

I. Donaueschingen - L’invenzione della musica contemporanea
La prima città che si affaccia sul Danubio è Donaueschingen, punto di confluenza delle diverse fonti che si uniscono a formare un unico fiume. Un monumento nel parco del Castello di Donaueschingen sancisce in maniera simbolica la sorgente del Danubio. Questa cittadina storica ospita dal 1921 i Donaueschinger Musiktage, nato sotto l’auspicio della casata dei Fürstenberg, che si è dato come missione in origine “l’avanzamento della musica contemporanea”.
Per la prima volta, una musica era considerata contemporanea, per distinguerla e separarla da lavori magari altrettanto nuovi ma scritti in un linguaggio percepito come antiquato, superato, conservatore.
Si tratta di una radicale rivoluzione culturale, che avrebbe segnato in maniera profonda il corso musicale del Novecento.

Quartetto Noûs
Tiziano Baviera, violino
Alberto Franchin, violino
Sara Dambruoso, viola
Tommaso Tesini, violoncello

P. Hindemith, Quartetto per archi in do maggiore n. 4 op. 22

A. Webern6 Bagatelle op. 9