La nota rossa (4)

Palazzo Ducale Sala Ademollo
La nota rossa (4)

Sabato 5 maggio

30'
Ingresso libero

LA NOTA ROSSA
Un progetto di Oreste Bossini

(4) Il dissenso musicale 1968- 2018

Nel 1968 un’intera generazione sembra ribellarsi contro il mondo dei padri, contestando le istituzioni, rifiutando i valori stabiliti, mettendo in discussione le gerarchie del potere. Questa inquietudine attraversa le barriere della cortina di ferro, coinvolgendo i giovani sia nell’Occidente capitalistico, sia nei Paesi del Socialismo reale. Nell’Unione sovietica la contestazione assume la forma di una lotta per i diritti civili e per la libertà di espressione non solo politica, ma anche artistica e culturale. Giovani musicisti come Alfred Schnittke, Edison Denisov, Sofija Gubaidulina, Galina Ustvlskaija, Arvo Pärt vogliono esprimersi in maniera personale, e rifiutano di integrarsi nel conformismo estetico del regime, che tenterà inutilmente di reprimere la loro voce. La Seconda Sonata per violino di Schnittke è un esempio eloquente di questa dissidenza musicale contro la retorica ufficiale, e allo stesso tempo un incoercibile grido di libertà. Oreste Bossini

Alberto Bologni, violino
Giuseppe Bruno, pianoforte

A. Schnittke, Sonata per violino e pianoforte n. 2

Introduzione a cura di Oreste Bossini.