Cinque big entrano a far parte dell’Associazione Musicale Lucchese

Auditorium Istituto Musicale Boccherini

Con un gesto simbolico e dal profondo significato, cinque grandissimi protagonisti del mondo della cultura internazionale, presenti nell’Albo d’oro del Premio Lucca Classica, manifestano il loro sostegno e la loro vicinanza all’Associazione Musicale Lucchese, accettando di entrare a farne parte come Soci onorari. Si tratta di Antonio Pappano, direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Royal Opera House, considerato uno dei più grandi direttori del nostro tempo; Raina Kabaivanska, straordinaria interprete pucciniana, una delle più grandi cantanti liriche della storia; la compositrice Sofia Gubaidulina, membro dell’American Academy e Leone d’oro alla carriera a Venezia 2013; Eleonora Abbagnato, prima étoile italiana dell’Opera di Parigi, dal 2015 direttrice del Balletto dell’Opera di Roma e Brunello Cucinelli, imprenditore di grande successo e fautore del “capitalismo etico”.

«L’adesione di questi cinque grandi personaggi al “progetto” AML come Soci onorari – dicono il presidente dell’Associazione Marco Cattani e il direttore artistico Simone Soldati – ci dà grande soddisfazione e ci motiva a proseguire nel nostro percorso di progettazione anche in questi momenti così difficili per il mondo della musica e della cultura in generale. Sentiamo di dover valorizzare il grande lavoro svolto da chi ci ha preceduto e allo stesso tempo, insieme al Cda e al Comitato artistico, abbiamo l’impegno di custodire, dare continuità e visione prospettica a una realtà che naviga verso i 60 anni di vita e alla quale professionalmente fanno riferimento diverse persone, molte delle quali giovani. Il gesto di questi nuovi Soci onorari è un attestato di grande fiducia e una testimonianza che va a sottolineare l’attualità e l’interessante visione del progetto AML riscontrato da loro stessi, quali protagonisti delle precedenti edizioni di Lucca Classica».

L’obiettivo adesso, grazie alle collaborazioni che andranno a strutturarsi, è perfezionare e caratterizzare ancora di più l’offerta culturale complessiva, cercando di trarre da questo delicato momento formule e idee utili al futuro, con particolare attenzione al progetto di Lucca Classica Music Festival, divenuto velocemente un punto di riferimento non solo per il pubblico, ma anche per i musicisti e per il mondo della cultura in generale. Ciò grazie alla formula vincente che propone programmi musicali di altissimo livello, la presenza di esponenti di diverse discipline, l’attenzione alle nuove generazioni, il tutto nello splendido “palcoscenico” offerto dalla città di Lucca.

Ideata e fondata nel 1964 dal Maestro Herbert Handt assieme a un gruppo di amanti della cultura musicale tra cui illustri scrittori, giornalisti, pittori, musicologi, avvocati e politici, l’AML ha proposto sin dai primi concerti decine e decine di prime riprese moderne grazie alle quali si sono potute ascoltare pagine ancora sconosciute di tutti i componenti la dinastia dei Puccini, di Boccherini, di Gasparini, Barsanti, Dorati, Gregori, Guami, Magi, Malvezzi, Pacini, Paisiello, Rossini etc, tutte documentate con dovizia di particolari nei due volumi prefati rispettivamente da Leonardo Pinzauti e Sandro Cappelletto, costituenti il catalogo dell’attività fino al 2014.
L’Associazione nel tempo ha ospitato e continua a ospitare i grandi nomi della musica internazionale (si ricordano Maurizio Pollini, Sviatoslav Richter, Riccardo Muti, Luciano Berio, Franco Gulli, Boris Christoff, Elisabeth Schwarzkopf, Severino Gazzelloni, il Quartetto Borodin, il Quartetto Amadeus, il Quartetto Italiano, i tanti giovani vincitori dei concorsi più prestigiosi, le prime esecuzioni di musiche di Roman Vlad, Sylvano Bussotti, Gaetano Giani Luporini, Ennio Morricone, Giorgio Gaslini, Luca Lombardi) e ha dato vita a collaborazioni di grande profilo come quelle con il Cortile dei Gentili e l’Istituto Treccani, per ricordare solo quelle degli ultimi anni.