
L’arte della fuga – Marco Brinzi
Biglietti qui: www.teatrodelgiglio.it/it/cartellone/risveglio-di-primavera/stagione-2021-2022/larte-della-fuga/
In collaborazione con il Teatro del Giglio
L’ARTE DELLA FUGA
con Marco Brinzi
Drammaturgia Andrea Cosentino
Regia Caterina Simonelli
Produzione IF Prana in collaborazione con Fondazione Cantieri d’arte Chiusi
Glenn Gould era una persona estremamente intelligente e autoironica. Noi abbiamo cercato di rispettare questi caratteri costruendo una storia che può essere faticosa ma spesso non lo è grazie all’ironia stessa dello spettacolo. Il rapporto con il successo e con il pubblico è qualcosa di estremamente intimo, e soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo è spesso una questione scottante. Cosa determina il tuo successo come artista? La compiacenza del pubblico o c’è qualcosa di più profondo, spirituale con l’arte che stai praticando. Ecco questi sono i temi che sì con serietà ma anche con leggerezza cercheremo di affrontare.
Caterina Simonelli
Il rimando alla fuga è dato in primis per il titolo di un’opera di Bach, di cui Glenn Gould è visto come il maggiore interprete esistito. Devo però dire che mi piaceva portare al pubblico un’assonanza tra la biografia dell’artista e il momento che stiamo vivendo. In un periodo in cui tutto sembra essersi fermato forse l’arte, e in questo particolare caso il teatro, sono una via di fuga importante. È un doppiogioco che si è formato e che si forma quando andiamo in scena fra noi attori e il pubblico, la fuga di chi interpreta e di chi osserva. È nato così “L’arte della fuga” prima per un gioco di parole e poi per una necessità”.
Marco Brinzi