Debutta nell’Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, è la Fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene. Premio Duse 2014 per il suo lavoro d’attrice, nel 2015 è regista e interprete dello spettacolo Il ballo (tratto dal racconto di Irène Némirovsky). Al cinema debutta nel 2001 con il film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Nastro d'argento 2004 come attrice protagonista nel film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana.
Nata a Milano, dove si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi e in recitazione presso la Scuola del Piccolo Teatro.
Debutta nell’Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, è la Fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene.
A teatro ha lavorato anche con Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri.
Premio Duse 2014 per il suo lavoro d’attrice, nel 2015 è regista e interprete dello spettacolo Il ballo (tratto dal racconto di Irène Némirovsky).
Al cinema debutta nel 2001 con il film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci.
Nastro d'argento 2004 come attrice protagonista nel film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana; lavora anche con Bernardo Bertolucci in Io e te, con Giuseppe Piccioni in Giulia non esce la sera, con Silvio Soldini nel cortometraggio D’estate, con Franco Battiato in Musikanten.
Ottiene il Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi di Liliana Cavani e sempre per la televisione riscuote grande successo nelle innovative e fortunate serie Tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia di Riccardo Milani. Il suo film più recente è Quo vado? diretto da Gennaro Nunziante per il quale vince nel 2016 il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio CIAK d’oro.
Madrina della 73^ Edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia.
Dal 2001 è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Si dedica al repertorio per voce recitante-cantante che va dal melologo romantico da concerto al repertorio per ensemble e orchestra novecentesco e contemporaneo. Stabilisce un rapporto di collaborazione con il compositore Azio Corghi, di cui interpreta numerose opere: nel 2006 è Donna Elvira nella prima mondiale della sua opera Il Dissoluto assolto, su libretto di José Saramago (Teatro San Carlo di Lisbona e Teatro alla Scala di Milano). È Belisa nel Don Perlimplin di Bruno Maderna per la Biennale musica di Venezia. Collabora a progetti di teatro musicale con Tempo Reale di Firenze, con l’ensemble Estrio e con il pianista Emanuele Arciuli.
Debutta nell’Arlecchino servitore di due padroni di Giorgio Strehler, è la Fatina dell’ultima edizione teatrale e televisiva del Pinocchio di Carmelo Bene.
A teatro ha lavorato anche con Theodoros Terzopoulos, Massimo Castri e Glauco Mauri.
Premio Duse 2014 per il suo lavoro d’attrice, nel 2015 è regista e interprete dello spettacolo Il ballo (tratto dal racconto di Irène Némirovsky).
Al cinema debutta nel 2001 con il film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci.
Nastro d'argento 2004 come attrice protagonista nel film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana; lavora anche con Bernardo Bertolucci in Io e te, con Giuseppe Piccioni in Giulia non esce la sera, con Silvio Soldini nel cortometraggio D’estate, con Franco Battiato in Musikanten.
Ottiene il Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi di Liliana Cavani e sempre per la televisione riscuote grande successo nelle innovative e fortunate serie Tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia di Riccardo Milani. Il suo film più recente è Quo vado? diretto da Gennaro Nunziante per il quale vince nel 2016 il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio CIAK d’oro.
Madrina della 73^ Edizione della Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia.
Dal 2001 è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Si dedica al repertorio per voce recitante-cantante che va dal melologo romantico da concerto al repertorio per ensemble e orchestra novecentesco e contemporaneo. Stabilisce un rapporto di collaborazione con il compositore Azio Corghi, di cui interpreta numerose opere: nel 2006 è Donna Elvira nella prima mondiale della sua opera Il Dissoluto assolto, su libretto di José Saramago (Teatro San Carlo di Lisbona e Teatro alla Scala di Milano). È Belisa nel Don Perlimplin di Bruno Maderna per la Biennale musica di Venezia. Collabora a progetti di teatro musicale con Tempo Reale di Firenze, con l’ensemble Estrio e con il pianista Emanuele Arciuli.