Socio Costituzionalista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti (A.I.C.), professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università degli studi di Torino, è stato nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 9 settembre 1995, prestando giuramento il 13 settembre 1995. Il 28 gennaio 2004 Zagrebelsky è stato eletto Presidente della Corte Costituzionale, carica che ha ricoperto fino allo scadere del suo mandato il 13 settembre 2004. In seguito ha continuato l’attività di docente di Giustizia costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino e docente a contratto presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Socio Costituzionalista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti (A.I.C.), professore emerito di Diritto Costituzionale presso l’Università degli studi di Torino, è stato nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il 9 settembre 1995, prestando giuramento il 13 settembre 1995. Il 28 gennaio 2004 Zagrebelsky è stato eletto Presidente della Corte Costituzionale, carica che ha ricoperto fino allo scadere del suo mandato il 13 settembre 2004. In seguito ha continuato l’attività di docente di Giustizia costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Torino e docente a contratto presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Collabora in Italia con i quotidiani La Repubblica e La Stampa, ed è socio dell’Accademia nazionale dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze di Torino, dell’Istituto lombardo – Accademia di Scienze e lettere. A lui si deve una pluriennale opera di riflessione e di riproposizione di alcuni autori classici del pensiero giuridico novecentesco, tra i quali Piero Calamandrei, Costantino Mortati e Rudolf Smend. Tra le sue opere ricordiamo Il futuro della Costituzione (1996, con Pier Paolo Portinaro e Jorg Luther), La leggenda del grande inquisitore (2003), Principî e voti. La Corte costituzionale e la politica (2005), Norberto Bobbio tra diritto e politica (2005), Imparare la democrazia (2007), Giuda. Il tradimento fedele (2007), Contro l’etica della verità (2008), La legge e la sua giustizia (2009). Pianista per passione, forma con Mario Brunello un inedito duo, con il quale dialoga sull’arte dell’interpretazione ed esegue pagine del repertorio per violoncello e pianoforte.