I 100Cellos sono un ensemble aperto, fluido, costantemente in movimento ed evoluzione, di talenti, appassionati, dilettanti, giovani leve, chiunque sappia tenere in mano un violoncello e sperimentare la propria voglia di musica sotto la guida capace, esperta e trainante di due artisti di consolidata fama internazionale: Giovanni Sollima, universalmente riconosciuto come compositore e virtuoso di grandissimo spessore, e Enrico Melozzi, più giovane ma già apprezzato in Italia e all’estero.
Centinaia di violoncelli rispondono ad ogni chiamata ormai dal 2012, quando il progetto vide la luce al Teatro Valle di Roma e sconvolse le strade della capitale, per poi stupire gli 800.000 spettatori di Piazza San Giovanni al Primo Maggio, quindi proseguire, ancora più impetuoso e folle, nel 2014 alla Triennale di Milano, ma davvero ovunque nella città partendo dalla Stazione Centrale; quindi a Torino per i 25 anni della caduta del Muro di Berlino in diretta televisiva nazionale; a Budapest per l’apertura del Semestre Italiano alla Presidenza UE con oltre 10.000 persone nella Piazza del Duomo della città ed adesioni di dilettanti e appassionati da tutta l’Europa; infine nel 2016 una settimana di residenza a Ravenna Festival con decine eventi e ospiti internazionali e l’exploit di Capodanno al Circo Massimo con il countdown di fronte a 50.000 persone. 100Cellos sono un’esperienza unica, originalissima che, pur mantenendo una qualità musicale e creativa altissima, grazie alla guida sapiente di Sollima e Melozzi, nonché grazie alla costante partecipazione dei maggiori virtuosi viventi, riesce a portare sui palchi più prestigiosi, ma anche nelle strade tra la gente comune, la travolgente gioia e allegria di bambini, principianti, talenti in erba, appassionati, senza gerarchie, burocrazia, pesantezza, accademismo.
Una vera festa della musica senza retorica. Ma è nella natura artistica del fondatore Sollima e nel DNA del suo grande ensemble ribaltare le carte, sconvolgere stereotipi consolidati per dare nuova luce e nitidezza ad ogni forma di cultura popolare.
Una vera festa della musica senza retorica. Ma è nella natura artistica del fondatore Sollima e nel DNA del suo grande ensemble ribaltare le carte, sconvolgere stereotipi consolidati per dare nuova luce e nitidezza ad ogni forma di cultura popolare.